lunedì 12 dicembre 2011

L'origami della gru e Sadako Sasaki.


Sabato 3 dicembre ero a Roma con alcune mie compagne di corso,dato che il giorno dopo avremmo dovuto sostenere  il Noryoku Shiken. Abbiamo approfittato dell'occasione per andare a curiosare alla Giapponeria Sakurashu (via Ceneda 13,vicino piazza Re di Roma).Lì  ho comprato alcuni regali di Natale,tra cui un paio di orecchini a forma di gru,creati con la tecnica dell'origami.


In Giappone l'origami,l'arte di piegare la carta,ha origini antichissime ed è probabilmente legato alla religione shintoista.Infatti,in giapponese "carta" e "divinità"si pronunciano nello stesso modo,cioè kami.
Alla base dell'origami vi sono  senz'altro i principi shintoisti del ciclo vitale e dell'accettazione della morte come parte del tutto.La crezione di carta,nella sua fragilità,è l'immagine del tempio shintoista,che viene distrutto e ricostruito uguale a se stesso ogni venti anni.Alla morte del supporto,la forma viene ricreata e così puo' rinascere,in un eterno ciclo vitale.
Le prime forme di origami,dette go-hei,erano costituite da semplici forme di carta piegate in forme geometriche e,unite ad un filo o ad una bacchetta,usate per delimitare gli spazi sacri.



La fioritura dell'origami nel periodo Edo è generalmente esemplificata con la storia della figura della gru,uno degli origami tradizionali più noti,la cui tecnica venne perfezionata nel XVIII secolo:è infatti risalente al 1797 uno dei libri più noti sulla tecnica dell'origami,Piegatura delle mille gru  di Sembazuru Orikata.La pratica fa riferimento al valore della gru nella mitologia giapponese come simbolo di purezza e di immortalità.La leggenda vuole che chiunque ne pieghi mille vedrà esauditi i propri desideri.


Per questo realizzare per sé  o regalare i tradizionali grappoli di mille gru,gli oridzuru,è considerata una pratica molto simile a quella degli ex voto della cultura cattolica.


A questa leggenda è legata la storia di Sadako Sasaki,(Hiroshima 7/01/43-Hiroshima 25/10/55),che aveva solo 2 anni quando la bomba atomica Little boy fu sganciata sulla sua città.


Nel 1954,all'età di 11 anni,mentre si allenava per una gara di corsa,Sadako fu colta da vertigini e cadde a terra:la diagnosi fu una grave forma di leucemia ,causata dall'esposizione alle radiazioni della bomba atomica.
La sua amica Chizuco. le parlò della leggenda secondo cui chi avesse piegato mille gru con la tecnica dell'origami avrebbe visto il proprio desiderio avverarsi.
Chizuco realizzò la prima gru,e Sadako continuò nella speranza di poter tornare presto a correre.
Dedicò molto impegno al suo lavoro di piegatura delle mille gru perché era convinta che in questo modo avrebbe curato tutte le vittime del mondo,ponendo fine alla loro sofferenza e portando loro la pace.
Durante i suoi 14 mesi di degenza in ospedale,Sadako realizzò gru  con ogni carta avesse a disposizione,comprese le confezioni dei suoi farmaci.
Secondo alcuni,Sadako riuscì a completare 1300 gru,un'altra versione della storia racconta che ne terminò solo 644,e le restanti 356 fossero aggiunte dai suoi amici.
Infine,Sadako fu sepolta assieme a tutte le gru.


Dopo la sua morte,i suoi amici e compagni di scuola pubblicarono una raccolta di lettere al fine di costruire un monumento in sua memoria e di tutti i bambini vittime dell'atomica.
Nel 1958,fu collocata all'Hiroshima Peace Memorial una statua di Sadako che tende una gru verso il cielo.
Ai piedi della statua,una targa reca incisa la frase:
Questo è il tuo pianto.La nostra preghiera.Pace nel mondo.
E' possibile,per i visitatori,lasciare in una grande urna una gru unitamente ad un messaggio,come simbolo di pace.

Nel video sotto,viene spiegato come creare l'origami della gru.





Fonte:Wikipedia


6 commenti:

  1. Che storia triste, povera Sadako! In fondo però dà anche speranza, è bello pensare a come la fabbricazione delle gru può averle dato forza durante la malatta.
    Sono un po' impedita con gli origami ma proverò a seguire le istruzioni del video!
    P.s. com'è andato il Noryoku Shiken? Quale livello era?

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  2. @automaticjoy:anche a me piace pensare che Sadako non abbia perso la speranza durante la malattia grazie alle su e gru.
    Spero che il Noryoku sia andato bene,anche se ho trovato la parte di grammatica più difficile rispetto a quella che facciamo al corso a Pisa.I risultati arriveranno a marzo,speriamo bene!
    Ho dato il livello 5,sono ancora all'inizio dei miei studi!

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  3. Ho provato a fare la gru, ma .. pende decisamente di lato, poverina. E' una gru pisana, non c'è che dire.

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  4. La gru pisana mi ha fatto morire dal ridere!:)Dai,comunque è un buon inizio!

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  5. ciao ..ma la foto della gru origami è tua?

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    1. puoi contattarmi nel caso giordanoforlai@libero.it vorrei sapere se posso usarla in una copertina musicale ma mi sembra giusto chiedere le autorizzazioni.

      grazie

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