giovedì 26 luglio 2012

Gion Matsuri


Uno dei festival più noti del Giappone è sicuramente il Gion Matsuri(祇園祭),che si svolge a Kyoto dal primo luglio fino alla fine del mese.
Il momento culmine di festeggiamenti si raggiunge il 16 e 17 luglio,con  il corteo  Yamaboko  Junko .
Il festival prende il nome da un quartiere di Kyoto,ma paradossalmente gli eventi più importanti del festival non si svolgono qui ma sul lato opposto del fiume Kamo.


Le tre notti in cui si svolgono le parate del Yamaboko Junko hanno dei nomi precisi.
Yoiyama è la notte del 16 luglio,yoiyoiyama è il 15 luglio,e infine la notte del 14 luglio viene chiamata yoiyoiyoiyama..
Durante queste notti le vie in cui si svolge la parata si riempiono di  banchetti che vendono yakitori,taiyaki,takoyaki e dolci tradizionali giapponesi.
Molte delle ragazze che passeggiano per la città indossano lo yukata,il tradizionale kimono estivo.   

Durante le serate yoiyama alcune case private nel quartiere dei commercianti
 vengono aperte al pubblico,
mostrando i loro preziosi cimeli di famiglia,
in una consuetudine conosciuta come Byobu Matsuri.
Si tratta di una delle rare opportunità in cui possono ammirare le case tradizionali di Kyoto.


giovedì 12 luglio 2012

Cucina giapponese:classifica dei piatti più disgustosi!

La cucina cucina giapponese è una delle più  sane ed apprezzate al mondo,e io la adoro.Ormai parole come sushi e sashimi sono diventate familiari,e ogni giorno nuovi ristoranti giapponesi(o presunti tali)vengono aperti.Ma tutti i piatti nipponici sono buoni,o ne esistono anche di disgustosi?
Ecco la mia personale classifica dei cibi giapponesi più indigesti!
1-Shirako(白子).
Letteralmente significa 'bambini bianchi':si tratta delle sacche spermatiche di alcuni pesci che contengono il liquido seminale.E' un piatto popolare nelle izakaya e nei sushi bar.
Per dovere di cronaca occorre dire che questo piatto è consumato anche in Sicilia,col nome di Lattume.


2-Hachinoko(蜂の子).
Quando al pub finiscono le noccioline non c'è niente di meglio che croccanti larve di insetti per fare il pieno di proteine!
A quanto pare,uno dei piatti preferiti dal defunto imperatore Hiroito era costituito da larve di vespe accompagnate da riso bollito condito con zucchero e salsa di soia...


3-Inago no tsukudani(いなごの佃煮).
E' un piatto popolare in alcune comunità  nell'entroterra di Nagano,Yamagata e Gunma.
L'inago è un tipo di cavalletta che viene stufata con lo tsukudani,cioè salsa di soia zuccherata bollita assieme al mirin.

venerdì 6 luglio 2012

Tanabata:la festa delle stelle.


Separate dalla Via Lattea,le due stelle  Altar e Vega si possono incontrare solamente una volta l'anno,la settima notte del settimo mese del calendario lunisolare:la festa che celebra questo ricongiungimento  si chiama 
Tanabata (七夕),che significa 'settima notte', e in Giappone cade  il 7 luglio o il 7 agosto(settimo mese del calendario lunare),a seconda delle regioni.

Originatasi dalla festa cinese di Qixi,Tanabata è celebrata in Giappone sin dal sesto secolo,ed è legata a una leggenda popolare di cui esistono numerose varianti.
La più nota racconta che nel cielo gli uomini vivessero ad ovest,mentre le divinità risiedevano nella parte Est.
Il pastore Hikoboshi(la stella Altair),innamoratosi di Orihime(Vega),la sposò in segreto,e con lei ebbe due figli.Quando il padre di lei lo scoprì,separò i due amanti,riconducendo Orihime nella terra degli dei.
Per evitare che i due potessero ricongiungersi,li separò con un fiume di stelle,la Via Lattea.
Hikoboshi e Orihime soffrirono moltissimo per la separazione e alla fine il padre,impietosito,concesse ai due di potersi rincontrare,ma solamente una volta l'anno:la settima notte del settimo mese del calendario lunisolare.


Oggigiorno in Giappone la festa viene celebrata scrivendo i propri desideri o preghiere ,a volte in forma di poesia, sui tanzaku,dei piccoli pezzi di carta,e appendendoli ai bambù,a volte assieme ad altre decorazioni.
Spesso i tanzaku assieme alle decorazioni sono posti a galleggiare su un fiume o bruciati dopo il festival,attorno alla mezzanotte del giorno successivo.